L’Europa alla prova di un’era di guerre (riassunto)
Di fronte a guerre e crisi, l’UE non può più operare secondo l’assunto di vivere in tempi di pace. Ha bisogno di un piano di adattamento industriale e infrastrutturale più rapido
Di fronte a guerre e crisi, l’UE non può più operare secondo l’assunto di vivere in tempi di pace. Ha bisogno di un piano di adattamento industriale e infrastrutturale più rapido
Come il personaggio principale del film “Barbie”, l’UE è incline a considerarsi più perfetta di quanto non sia in realtà. Lo European Sentiment Compass di quest’anno mette a nudo i punti ciechi dell’UE e spiega perché ignorarli potrebbe avere ripercussioni a lungo termine sulla democrazia all’interno del blocco
Per molto tempo l’Unione europea è sembrata un club inaccessibile. Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea dal 2014 al 2019, dichiarò apertamente che non ci sarebbero state nuove adesioni durante il suo mandato
Il corridoio economico India-Medio Oriente-Europa è attivo, anche se non ancora operante. Gli europei dovrebbero approfittare della pausa nello sviluppo del corridoio per concordare i prossimi passi, concentrandosi sulla conciliazione dei diversi obiettivi di tutti i partecipanti
Sebbene molti prevedano un’impennata anti-UE nelle elezioni europee di quest’anno, un nuovo report di ECFR, raccogliendo i dati di sondaggi svolti in 12 Stati membri, mette in discussione le ipotesi su cosa ciò potrebbe significare per l’Europa
Secondo un nuovo report di indagine pubblicato dallo European Council on Foreign Relations (ECFR), in Europa si registra un crescente pessimismo riguardo alla guerra tra Russia e Ucraina
Le coalizioni multilaterali sono sempre più importanti per combattere le sfide globali. L’Europa ha molti potenziali Paesi partner eleggibili – e non ancora coinvolti – ma per distinguersi deve assicurarsi che la sua offerta sia fondata sugli interessi di questi partner e sui propri
Le elezioni europee del 2024 vedranno uno spostamento a destra in molti paesi e potrà significare che una coalizione populista di destra emergerà con una maggioranza per la prima volta
La politica europea si divide tra “tribù di crisi”, formate da traumi diversi. Il clima e la migrazione sono destinati ad avere un’influenza particolare nelle elezioni del Parlamento europeo di quest’anno
Gli europei dovrebbero rinunciare a porre il controllo delle loro frontiere nelle mani degli Stati del Mediterraneo meridionale. Dovrebbero invece perseguire misure che leghino l’imperativo a breve termine di ridurre la migrazione irregolare a strategie a lungo termine che riducano la necessità di migrare