L’Atlantico non basta: i difficili rapporti del governo italiano in Europa.
La politica estera di Giorgia Meloni è un successo dall’altra parte dell’Atlantico, ma le cose non sembrano andare altrettanto bene in Europa
La politica estera di Giorgia Meloni è un successo dall’altra parte dell’Atlantico, ma le cose non sembrano andare altrettanto bene in Europa
Il G20 ha svelato piani per un corridoio commerciale che, collegando l’India con l’Europa attraverso il Golfo, potrebbe fare concorrenza alla BRI cinese. Ma rimangono sfide dal punto di vista economico e finanziario
L’adesione dell’Italia alla BRI rischia di danneggiare le sue relazioni con i partner del G7. È tempo che l’Italia si distanzi con cautela dall’iniziativa
Per sostenere la transizione energetica, l’Unione e i suoi Stati Membri devono rafforzare le iniziative di “friend-shoring” con Paesi del sud globale. Le materie prime critiche, l’agricoltura sostenibile e le tecnologie rinnovabili mature sono tre aree di promettente collaborazione economica con pochi rischi
Gli sforzi italiani per instaurare relazioni bilaterali con altri Stati europei non hanno ancora dato risultati concreti. Ma questa volta potrebbe andare diversamente
La competizione tra le maggiori potenze spaziali ostacola una reale azione multilaterale per proteggere l’accesso allo spazio esterno. In questo quadro, l’UE può giocare un ruolo nel promuovere comportamenti responsabili e mettere in sicurezza l’uso dello spazio a beneficio di tutti
L’Italia riaccende l’ambizione di diventare un hub del gas per l’Europa. Ma per evitare le insidie del passato, Roma dovrà contestualizzare tale strategia in un quadro europeo più ampio
Per sviluppare un nuovo approccio alla difesa, gli Stati europei devono mettere da parte le dispute di lunga data e imparare dalle esperienze sul campo di battaglia in Ucraina
L’approccio “Italy First” di Roma rispetto alla Cina non necessariamente comprometterà la strategia dell’UE nei confronti di Pechino. Anzi, potrebbe addirittura rafforzarla
Il governo Meloni ha optato per un pragmatismo sul modello dell’approccio alla Russia per quanto riguarda l’Europa e l’Ucraina, ma le pressioni all’interno della coalizione sul tema della migrazione potrebbero danneggiare le relazioni con vari Stati europei