Il vantaggio di Roma: governo Draghi ed equilibrio di potere in Europa
Con la permanenza di Mario Draghi a Palazzo Chigi, l’Italia ha l’opportunità di sostenere una ripresa economica e politica dalla pandemia che garantisca il futuro dell’Europa
Con la permanenza di Mario Draghi a Palazzo Chigi, l’Italia ha l’opportunità di sostenere una ripresa economica e politica dalla pandemia che garantisca il futuro dell’Europa
L’Unione Europea e il Regno Unito dovrebbero iniziare a ravvivare le loro relazioni partendo da quelle aree che sono finora sfuggite a dibattiti politici accesi: difesa e sicurezza
L’UE ha bisogno di uno Strumento Anti-coercizione che funga da potente deterrente economico, sebbene questo da solo non renderà l’Europa abbastanza forte contro la coercizione economica
I leader occidentali possono evitare che l’esercito sudanese diventi ancora più dipendente dal Cremlino. Per raggiungere questo obiettivo, dovranno adottare un approccio più deciso nel sostenere il movimento di protesta del Paese e nel trattare con la componente militare.
On. Benedetto Della Vedova, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, approfondisce il dibattito sui Balcani occidentali in seno all’UE.
Il regime egiziano è più incline a una maggiore apertura su questioni come i diritti umani di quanto suppongano talvolta le capitali occidentali
L’Europa può aiutare i leader tunisini attraverso nuovi investimenti che darebbero nuovo impulso alla transizione democratica
Le fiorenti economie dell’innovazione africane offrono enormi opportunità per il continente e per l’Europa, che cerca di affrontare la crisi climatica e di reagire al programma cinese di connettività, la BRI
The pandemic has transformed public health into an arena of geopolitical competition; at the same time, pandemics like covid-19 are a global challenge requiring international cooperation
L’UE dovrebbe offrire a Georgia, Moldavia e Ucraina un nuovo patto di sicurezza e intelligence per aiutare questi Paesi a rafforzare la propria dimensione securitaria davanti alla Russia