Crisi energetica. La Geopolitica del Green Deal. Sovranità energetica europea, conflitto in Ucraina e competizione tra Grandi Potenze

Il conflitto in Ucraina ha confermato l’urgenza di un’azione congiunta europea su energia e clima

, Berlin time (CEST, UTC+2)

La necessità di un’azione congiunta europea su clima ed energia è assodata e la guerra in corso tra Russia e Ucraina ha confermato l’urgenza di tale iniziativa, che fa eco a una più ampia sfida globale. Nonostante le prospettive e le opportunità di vasta portata che questa azione congiunta lascia intravvedere, il dibattito sulle politiche climatiche crea divisioni geografiche e socioeconomiche e alimenta contrasti e divisioni politiche anche all’interno degli stessi Stati membri.

Tra le misure lanciate negli ultimi anni dalla Commissione europea, il Green Deal si è affermato come strumento geopolitico, di politica estera e di interconnessione. Gli europei devono individuare il proprio ruolo nella competizione tra grandi potenze e trovare il giusto posizionamento in questo gioco di potere.

L’UE deve essere pronta a gestire gli aspetti geopolitici del Green Deal europeo. In questo contesto, le conseguenze della guerra tra Mosca e Kiev, le relazioni con importanti Paesi terzi come Russia e Algeria, e con attori globali come Stati Uniti, Cina e Arabia Saudita, sono assolutamente rilevanti. D’altro canto, in seno al Green Deal, l’UE sta puntando molto sul settore delle energie rinnovabili, il che implica tanto un incremento della propria produzione interna quanto lo sviluppo di una diplomazia energetica all’insegna del green rivolta ai Paesi esportatori di queste risorse.

Tutto ciò dimostra quanto sia importante rafforzare la sovranità strategica europea e aumentare, al tempo stesso, la resilienza europea in termini di risorse e potenzialità.

In questo evento organizzato a Roma da ECFR in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, l’Ufficio di collegamento del Parlamento europeo in Italia e l’Agenzia di Ricerche e Legislazione (AREL), approfondiremo tematiche quali la geopolitica del clima e la diplomazia climatica europea nei nuovi equilibri internazionali.

La discussione si terrà in italiano e sarà on the record; l’evento sarà trasmesso in live streaming sulla pagina Facebook ECFR Roma – European Council on Foreign Relations.

Agenda

Saluti di benvenutoCarlo Corazza, Capo dell’ufficio di collegamento del Parlamento europeo in ItaliaEnrico LettaAntonio Parenti, Direttore della Rappresentanza in Italia, Commissione europeaArturo Varvelli, Direttore, ECFR Roma & Senior Policy fellow, ECFR

Kick offStefano Grassi, Capo di gabinetto di Kadri Simson, Commissaria per l’Energia (in collegamento)

Panel 1: Geopolitica e climaRoberto Menotti, Editor-in-Chief, Aspenia online; Senior Advisor for International Activities, Aspen Institute ItaliaFederica Fricano, Direttrice Affari europei e Negoziati per il Clima, Ministero per la Transizione EcologicaSimone Nisi, Direttore Affari Istituzionali, EdisonModera: Alberto Biancardi, Segretario Generale, AREL

Panel 2: Diplomazia climatica europea e giochi d’equilibrio regionaliCinzia Bianco, Visiting Fellow, ECFRAnnalisa Perteghella, Senior Policy Advisor for the Diplomacy & Foreign Policy and Resilience & Development programs, ECCOLapo Pistelli, Direttore Public Affairs, ENI

Modera: Arturo Varvelli, Direttore, ECFR Roma & Senior Policy fellow, ECFR