Europa: il punto di vista di Berlino

“Prendere il destino nelle proprie mani”. L’invito di Angela Merkel all’Europa ha suscitato importanti reazioni.

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Prendere il destino nelle proprie mani”. L’invito di Angela Merkel all’Europa ha suscitato importanti reazioni. Questa dichiarazione riflette un cambiamento politico in corso in Germania, iniziato con la Brexit e cresciuto con l’elezione di Trump. Il nuovo rapporto ECFR “Germany votes: European Dilemmas in the Federal Election” analizza questo nuovo trend politico: nonostante le minacce interne ed esterne all’Unione Europea, cresce nei tedeschi il sostegno all’Europa.

I tedeschi voteranno alle elezioni federali il prossimo 24 settembre. Sarà interessante vedere quale peso avrà la questione europea. I temi che attualmente dominano la campagna elettorale sono prevalentemente prosperità economica, sicurezza e migrazione. Il governo in carica, come anche il prossimo, deve confrontarsi con una triplice sfida: andare incontro ai bisogni dei cittadini, rafforzare l’UE e mantenere un contesto internazionale favorevole. Sembra che oggi vi sia una propensione ad una maggiore esposizione ai rischi e alla ricerca di soluzioni più flessibili a livello europeo.

Il rapporto sottolinea inoltre un percepibile cambiamento di linguaggio della classe politica tedesca sul tema del controllo e gestione delle frontiere esterne, della governance dell’Eurozona, passando per le modifiche dei trattati, non più visto come un tabù.

La CDU guidata da Angela Merkel ed il Partito Socialdemocratico di Martin Schulz, come d’altronde quasi tutti gli altri partiti, si sono impegnati a mantenere una Germania fortemente europeista, anche per consolidare il ruolo della Germania in Europa. L’euroscetticismo di Alternative für Deutschland (AfD) non sembra scalfire questa centralità dell’UE.

Nonostante una certa insoddisfazione tra l’opinione pubblica tedesca sullo stato attuale dell'Unione, diversi sondaggi mostrano una preponderanza in favore di una più profonda cooperazione e integrazione europea di cui i candidati sono consapevoli e da cui intendono trarre vantaggio.

Rimangono questioni nazionali, oggi al centro della politica estera: il surplus commerciale tedesco, la sfida di Trump al commercio internazionale, il rapporto con Turchia e Russia. La sfida per i policy-makers tedeschi è trovare un giusto equilibrio tra la difesa degli interessi della Germania e dell’Europa ed il dialogo.

Secondo Almut Möller “Rispetto alla Brexit e Trump, i politici tedeschi mostrano un atteggiamento sicuro senza precedenti, spingendo per nuove coalizioni all'interno dell'UE”. Tuttavia, la Germania dev’essere aperta al compromesso sulle politiche di maggior rilevanza, come ad esempio il piano di Macron di riformare l’Eurozona. Per questo, ha bisogno del sostegno del popolo tedesco“.

ECFR non assume posizioni collettive. Le pubblicazioni di ECFR rappresentano il punto di vista degli autori.