National Office articles – Wider Europe

Perché la Crimea conta? Le soluzioni imperfette dell’Europa

“Da trent'anni cerchiamo di integrare la Russia nella comunità internazionale, e ora la stiamo isolando nuovamente” Queste parole, pronunciate da un funzionario britannico, riassumono il disappunto e lo smarrimento della diplomazia occidentale nel gestire la crisi con la Russia. 

Brytyjska zagadka

Mark Leonard udziela wywiadu nt. sytuacji ekonomiczno-społecznej Wielkiej Brytanii dla kwartalnika “Instytut Idei”

Marta Dassù su Putin e Europa, La Stampa

“La politica internazionale può apparire dominata da eventi casuali. Ma in realtà funziona sulla base di aspettative razionali. Se tali aspettative si dimostrano sbagliate, l’ordine internazionale si dissolve. Gran parte dell’Europa non aveva previsto – come da ultimo ha sottolineato Ivan Krastev, uno dei migliori politologi della nuova generazione – che la Russia avrebbe reagito alla rivoluzione di Kiev annettendosi la Crimea. A essere onesti l’Italia, nelle discussioni del 2013 sull’offerta di partnership all’Ucraina, aveva cercato di mettere in guardia i colleghi europei.”

La inseguridad europea tras Crimea, aviso a navegantes

La anexión exprés de Crimea ha puesto sobre la mesa una cuestión que los europeos occidentales, tras décadas de cómoda seguridad, hemos olvidado, pero que es existencial para los países del espacio post-soviético llamando a nuestras puertas: la continua necesidad de garantías de seguridad en Europa. Leer todo en elmundo.es

¡Basta de hablar de una Segunda Guerra Fría!

Hablar de una segunda Guerra Fría es equivocado y contraproducente. Europa debe responder enérgicamente frente a Rusia para después contenerla y concentrarse en desafíos geopolíticos más importantes.

Halte à l’absurdité d’une deuxième Guerre Froide !

L'annexion de la Crimée par la Russie a ouvert une période de tensions entre les pays occidentaux et la Russie, rappelant l'ère de la Guerre Froide. Le retour à une telle confrontation psychologique est pourtant loin d'être souhaitable pour l'avenir des européens. 

Il nonsense di un Seconda Guerra Fredda

L’indignazione morale è un sentimento che riscalda il cuore, soprattutto quando è condivisa con i propri compagni. Quando Vladimir Putin ha annunciato l’annessione della Crimea, rilanciando il reclamo russo “non derubati, ma saccheggiati”, tale indignazione è stata sicuramente forte. Ora è il turno dell’Occidente, date le accuse di violazione di diritto internazionale dei leader europei che si preparano ad imporre “costi e conseguenze”.