United West, divided from the rest? Come europei, cinesi, indiani, russi ed americani guardano alla guerra

Nell’attuale contesto internazionale, le relazioni dell’Europa con le potenze globali stanno cambiando rapidamente, e la loro evoluzione rappresenta un elemento di analisi ineludibile nel delineare la strategia di politica estera dell’UE

, Berlin time (CET, UTC+1)
Venue: Roma
From left, European Commission President Ursula von der Leyen, Ukraine’s President Volodymyr Zelenskyy, center, and European Council President Charles Michel join hands after addressing a media conference at an EU summit in Brussels on Thursday, Feb. 9, 2023. European Union leaders are meeting for an EU summit to discuss Ukraine and migration. (AP Photo/Olivier Matthys)
Da sinistra, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, al centro, e il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel si stringono
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Relatori

Piotr Buras, Direttore dell’Ufficio di Varsavia e Senior Policy Fellow, ECFR

Vessela Tcherneva, Direttrice dell’Ufficio di Sofia e Vicedirettrice, ECFR

Giuliomaria Terzi di Sant’Agata, Presidente della Commissione sulle Politiche dell’Unione Europea, Senato della Repubblica; già Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale

Moderato da

Arturo Varvelli, Direttore dell’Ufficio di Roma e Senior Policy Fellow, ECFR

Nell’attuale contesto internazionale, le relazioni dell’Europa con le potenze globali stanno cambiando rapidamente, e la loro evoluzione rappresenta un elemento di analisi ineludibile nel delineare la strategia di politica estera dell’UE. In questo quadro, a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, ECFR ha ampliato lo scopo dei suoi tradizionali sondaggi di opinione tra i cittadini europei per analizzare le percezioni reciproche, le relazioni, i punti di convergenza e di divergenza di cinque grandi Paesi del mondo – Cina, India, Turchia, Russia e Stati Uniti (CITRUS) – con l’Europa in merito alla guerra in Ucraina e al sostegno a Kiev, all’ordine internazionale, e alla percezione dell’Occidente. I risultati dello studio sono alla base del nuovo policy brief di ECFR, “United West, divided from the rest: Global public opinion one year into Russia’s war on Ukraine“, a cura di Timothy Garton Ash, Ivan Krastev e Mark Leonard.

L’evento è realizzato con il gentile sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
La discussione si terrà in lingua inglese, secondo regola Chatham House.