United West, divided from the rest? Come europei, cinesi, indiani, russi ed americani guardano alla guerra
Nell’attuale contesto internazionale, le relazioni dell’Europa con le potenze globali stanno cambiando rapidamente, e la loro evoluzione rappresenta un elemento di analisi ineludibile nel delineare la strategia di politica estera dell’UE
Relatori
Piotr Buras, Direttore dell’Ufficio di Varsavia e Senior Policy Fellow, ECFR
Vessela Tcherneva, Direttrice dell’Ufficio di Sofia e Vicedirettrice, ECFR
Giuliomaria Terzi di Sant’Agata, Presidente della Commissione sulle Politiche dell’Unione Europea, Senato della Repubblica; già Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale
Moderato da
Arturo Varvelli, Direttore dell’Ufficio di Roma e Senior Policy Fellow, ECFR
Nell’attuale contesto internazionale, le relazioni dell’Europa con le potenze globali stanno cambiando rapidamente, e la loro evoluzione rappresenta un elemento di analisi ineludibile nel delineare la strategia di politica estera dell’UE. In questo quadro, a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, ECFR ha ampliato lo scopo dei suoi tradizionali sondaggi di opinione tra i cittadini europei per analizzare le percezioni reciproche, le relazioni, i punti di convergenza e di divergenza di cinque grandi Paesi del mondo – Cina, India, Turchia, Russia e Stati Uniti (CITRUS) – con l’Europa in merito alla guerra in Ucraina e al sostegno a Kiev, all’ordine internazionale, e alla percezione dell’Occidente. I risultati dello studio sono alla base del nuovo policy brief di ECFR, “United West, divided from the rest: Global public opinion one year into Russia’s war on Ukraine“, a cura di Timothy Garton Ash, Ivan Krastev e Mark Leonard.
L’evento è realizzato con il gentile sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
La discussione si terrà in lingua inglese, secondo regola Chatham House.