Medio Oriente. La regione dei destini incrociati.

L’Iniziativa è promossa da CIPMO – Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente e sostenuta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale  – Direzione Generale Affari Politici e di Sicurezza. Si ringrazia CeSPI – Centro Studi di Politica Internazionale, CESPIC – Centro Europeo di Scienza di Pace, Integrazione e Cooperazione, la Rivista Confronti e lo European Council on Foreign Relations. Con il patrocinio di RIDE – Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo.

Relatori

Pier Ferdinando Casini, già Presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario; Diego Brasioli, Vice Direttore Generale Affari Politici e Sicurezza/Direttore Centrale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Vincenzo Amendola, Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale; Nicola Pedde, Direttore del Institute of Global Studies (IGS) di Roma, Direttore della rivista Geopolitics of the Middle East; Marco Ludovico, Giornalista de Il Sole 24 Ore; Lapo Pistelli, Direttore Relazioni Internazionali Eni; Valeria Termini, Commissario dell'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI), Vice-Presidente di Mediterranean Energy Regulators (MEDREG) e Professore di Economia e Governance dei Mercati dell’Energia all'Università di Roma Tre; Carlo Crea, Direttore International Affairs di Terna S.p.A.; Manfred Hafner, Docente di Economia e Geopolitica dell'energia, Johns Hopkins University School of Advanced International Studies(SAIS-Europe), Bologna, Ricercatore Senior Fondazione Eni Enrico Mattei; Andrea Bassi, Editorialista de Il Messaggero; Rossella Monti, Esperto internazionale sul governo delle risorse ambientali e dell’acqua, Membro del Comitato Direttivo dell’Associazione Idrotecnica Italiana, Membro del Comitato Scientifico di AcquaLab, Esperto dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in Afghanistan; Eilon M. Adar, Professore di Idrologia ambientale e Idrogeologia, Cattedra Alain Poherin Idrogeologia e Zone Aride allo Zuckerberg Institute for Water Research dell’Università Ben Gurion del Negev; Ayşegül Kibaroğlu, Professoressa di Relazioni Internazionali alla MEF University di Istanbul; Gianluca Di Pasquale, Future Cities Advisory & Digital leader, EY; Hamid E. Ali, Professore e Direttore del Dipartimento di Politica pubblica e Amministrazione all'Università Americana de Il Cairo; Salvatore D’Alfonso, Dirigente Struttura Operativa “Progetti innovativi”, Rete Ferroviaria Italiana e Raul Caruso, Docente di Economia Internazionale, Politica economica ed Economia della Criminalità all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Direttore del Centro Europeo di Scienza per la Pace, Integrazione e Cooperazione (CESPIC), del Network of European Peace Scientists (NEPS). Direttore della rivista Peace Economics, Peace Science and Public Policy (USA).

Moderato da

Janiki Cingoli, Presidente CIPMO

Il Mediterraneo Centro-Orientale è teatro di numerosi focolai di crisi che devono essere affrontati, gestiti e superati. Il management e lo sfruttamento delle risorse naturali, a partire dall’energia e dall’acqua, le questioni ambientali, l’innovazione tecnologica, la Blue Economy rappresentano terreni concreti da cui partire per andare oltre i conflitti. Dalle società civili e, in primo luogo, dalle forze imprenditoriali e dalle organizzazioni culturali e scientifiche, oltre che dalle Istituzioni nazionali e locali, può e deve venire una spinta potente per sviluppare nuove dinamiche cooperative sia a livello intraregionale che con l’Italia e l’Europa.