Il Circolo dell’ECFR: Il nuovo governo e la proiezione internazionale dell’Italia

Saluti di indirizzo

• Nicolò Russo Perez, Missione Aprire Scenari Internazionali, Fondazione Compagnia di San Paolo; Consigliere ECFR

• Roberto Sgalla, Direttore, Centro Studi Americani

Speakers

• Marta Dassù, Direttore di Aspenia e Senior Advisor, European Affairs, The Aspen Institute; Membro del Board di ECFR; Vicepresidente, Centro Studi Americani

• Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy

• Arturo Varvelli, Direttore, ECFR Roma e Senior Policy fellow

Moderatore

• Giorgio Rutelli, Direttore, Formiche.net; Consigliere ECFR

La politica estera è tornata protagonista in occasione della campagna elettorale delle elezioni del 25 settembre. È tornata protagonista perché gli avvenimenti internazionali in cui Italia ed Europa sono state coinvolte lo hanno richiesto ed imposto. È tornata protagonista perché le decisioni di politica estera prese da Bruxelles all’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina su energia e sanzioni hanno spinto Stati e membri europei e ridefinire e, come nel caso di Italia e Germania, a stravolgere i propri capisaldi e scelte di politica internazionale. Nel caso dell’Italia, il cambio di rotta sulla Russia intrapreso dal governo Draghi ne costituisce esempio eclatante.

Tuttavia, con il cambio di governo e parlamento, la politica estera italiana nei confronti di Mosca rimarrà come tale? Come e se cambierà la politica estera italiana del nuovo governo? E quali le potenziali ripercussioni sul rapporto transatlantico e sul ruolo dell’Italia in Europa e nel contesto multilaterale?

Discuteremo di questi temi in un’edizione de Il Circolo dell’ECFR a Roma, organizzata dallo European Council on Foreign Relations (ECFR), Fondazione Compagnia di San Paolo, Formiche ed il Centro Studi Americani.

Il dibattito, cui parteciperanno un gruppo selezionato di policy makers, opinion shapers ed esperti di politica estera italiana ed europea, avverrà in lingua italiana, secondo le regole Chatham House.