Gulf of difference: Monarchie del Golfo ed Iran. Il ruolo dell’Europa
Il recente insediamento dell’amministrazione Biden a Washington e il percepito disimpegno degli Stati Uniti nella regione offrono agli europei l’opportunità di contribuire ad allentare le tensioni tra gli Stati del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) e l’Iran
Relatori
Cinzia Bianco, Visiting Fellow, Programma MENA, ECFR
Nicola Lener, Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti
Giovanni Romani, Direttore, Sezione Medio Oriente e Nord Africa, Divisione Political Affairs and Security Policy, NATO
Valeria Talbot, Senior Research Fellow e Co-Head del Middle East and North Africa Centre, ISPI
Moderato da
Arturo Varvelli, Direttore, ECFR Roma e Senior Policy Fellow, ECFR
Il recente insediamento dell’amministrazione Biden a Washington e il percepito disimpegno degli Stati Uniti nella regione offrono agli europei l’opportunità di contribuire ad allentare le tensioni tra gli Stati del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) e l’Iran, come garanzia di maggiore sostenibilità per un rinnovato accordo nucleare. La diplomazia europea si sta attivando per supportare entrambe le iniziative diplomatiche – quella nucleare e quella sulla sicurezza regionale – ed è per questo più importante che mai discutere un approccio innovativo ed allineare le cancellerie europee e dell’Unione Europea per affrontare la sfida geopolitica e di sicurezza nella Penisola Arabica e nel Golfo Persico.
Approfondiremo queste tematiche in occasione della presentazione dell’ultimo policy brief di Cinzia Bianco, Visiting Fellow del Programma MENA di ECFR: Gulf of difference: il ruolo dell’Europa per promuovere la pace tra le monarchie del Golfo e l’Iran.
L’evento avrà luogo in forma virtuale, in lingua italiana e secondo le regole Chatham House.