Embracing the Long War: Scenari per Europa & Italia
La conferenza è l’evento finale del progetto “Rome Foreign Policy Club: Gruppo di riflessione strategica su Italia, multilateralismo e interconnessioni”, con focus sugli scenari globali e per il Mediterraneo allargato dopo l’invasione dell’Ucraina
La conferenza “Embracing the Long War: Scenari per Europa & Italia” è l’evento finale del progetto “Rome Foreign Policy Club: Gruppo di riflessione strategica su Italia, multilateralismo e interconnessioni”, realizzato con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell’articolo 23- bis del Decreto del Presidente della Repubblica Italiana 18/1967, e di Fondazione Compagnia di San Paolo.
Il progetto, alla sua seconda edizione, ha come obiettivo l’esplorazione e la discussione di questioni di politica estera e multilaterale attraverso la prospettiva e l’analisi della giovane comunità di policy makers ed esperti italiani in Italia ed all’estero.
Il dibattito si tiene in lingua italiana, secondo Chatham House rule.
Agenda
10:00-10:15 Saluti di benvenuto ed introduzione a cura di Giuliana Del Papa, Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale & Teresa Coratella, ECFR Roma
10:15-11:30
PANEL 1 – Mediterraneo Allargato 3.0: Le “armi” dell’Europa?
Il Mediterraneo ha attraversato enormi cambiamenti negli ultimi anni, con gli effetti della guerra che si innestano su crisi interne e una regione sempre più teatro della competizione tra potenze. In che posizione si trova davvero l’Europa rispetto agli altri attori e quali strumenti ha a disposizione per agire nel proprio Vicinato?
- Jacopo Franceschini, Kadir Has University; theSquare – Mediterranean Centre for Revolutionary Studies
- Chiara Lovotti, ISPI
- Alice Politi, King’s College London
- Alberto Rizzi, ECFR Roma
Modera: Lorena Stella Martini, ECFR Roma
11:30-11:45 Pausa
11:45-13:00
PANEL 2 – Long War: scenari globali del 2024
Una guerra “europea” per dimensione militare, ma di fatto globale per le sue ripercussioni, il conflitto in Ucraina ha cambiato le prospettive delle principali potenze e il prossimo anno si annuncia denso di sfide. Nuovi paradigmi di sicurezza, ma anche un rinnovato Occidente e inediti scenari nel resto del mondo.
- Michelangelo Freyrie, IAI
- Erica Pepe, IISS
- Matteo Pugliese, Universitat de Barcelona
- Cecilia Trasi, Bruegel
Modera: Silvia Samorè, ECFR Roma
13:00 Fine dei lavori e saluti finali