Elezioni europee e euroscetticismo

Come rispondere all'avanzata dell'Euroscetticismo

Relatori

Silvia Francescon, Direttrice, Ufficio di Roma di ECFR

Moderato da

Marco Margheri, Senior Vice President Public and EU Affairs, Edison

Per non cadere nel panico post elezioni europee, i politici europeisti debbano fornire ai cittadini scelte concrete e affrontare i problemi reali.Gli europeisti non devono ridurre il dibattito ad una semplice contrapposizione tra pro e anti Europa, ma sottolineare l’importanza delle idee politiche, come ad esempio istanze politiche di centro-sinistra e centro-destra per rispondere alle sfide dell’UE e degli stati membri: lavoro, immigrazione, crescita, ascesa della Cina.I partiti europeisti che formano una grande coalizione transnazionale rischiano di essere etichettati come un élite che sostiene l’UE a scapito degli europei.  Su questa considerazione si fonda infatti la narrativa euroscettica, ovvero su una disputa tra élites e cittadini.Al contrario, i partiti europeisti dovrebbero sottolineare come i problemi europei quali l’inadeguatezza istituzionale dell’euro e il deficit democratico dell’UE richiedano una soluzione costruttiva a livello europeo, piuttosto che il ricorso al nazionalismo e alla xenofobia.