Mappatura dei gruppi armati in Mali e Sahel
Mappatura dei gruppi armati in Mali e Sahel
I conflitti armati hanno afflitto la regione del Sahel per anni. Un nuovo progetto di mappatura di ECFR analizza la miriade di gruppi armati in Mali e nei vicini Burkina Faso e Niger. La mappa illustra il controllo territoriale dei gruppi jihadisti e non e la presenza di attori armati stranieri, fornendo profili dettagliati per ciascun gruppo.
Dal 2012 il Mali affronta un conflitto violento e il governo ha perso il controllo di oltre la metà del territorio. Le linee di demarcazione tra gruppi armati sono diventate sempre meno chiare a causa della sovrapposizione di tensioni tra le diverse comunità sociali ed etniche, e tra i gruppi jihadisti ed il governo.
Secondo Andrew Lebovich, autore del rapporto e Visiting Fellow di ECFR “I conflitti armati e le tensioni locali sono una delle maggiori sfide per la regione del Sahel. I governi regionali e la comunità internazionale non sono riusciti a contenere e combattere efficacemente tali conflitti. Questa mappatura ci aiuta a comprendere il panorama degli attori armati in Mali e Sahel, la loro diffusione e reciproca interazione”.
Il 13 maggio 2019, il Consiglio europeo ha rafforzato il proprio approccio regionale per il Sahel, dichiarando la regione una “priorità strategica” per l'UE ed i suoi Stati membri. Questo progetto di mappatura fornisce un'analisi dettagliata della questione sicurezza e delle dinamiche politiche della regione.
AUTORE
Andrew Lebovich è Visiting Fellow del programma Medio Oriente e Nord Africa di ECFR e la sua ricerca si concentra su Nord Africa e Sahel. In precedenza, ha lavorato per l'Open Society Initiative in Africa occidentale (OSIWA) fornendo consulenza all'organizzazione su questioni politiche, sociali e di sicurezza in Africa occidentale e nel Sahel. Ha vissuto e condotto ricerche sul campo e archivistiche in Francia, Algeria, Marocco, Marocco, Senegal, Mali e Niger. Le sue analisi sono state pubblicate su Foreign Policy, The Atlantic e sulla rivista Sentinel del Centro per la lotta al terrorismo.
ECFR non assume posizioni collettive. Le pubblicazioni di ECFR rappresentano il punto di vista degli autori.