La strada della Moldavia verso l’Europa

Cosa farà la Russia e come reagirà l’Europa

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La strada della Moldavia verso l'Europa
 
Lo scorso anno la Russa ha colpito fortemente la Moldavia, imponendo sanzioni sull’esportazioni del vino e rifornendo i separatisti in Transnistria e in Gagauzia. Il 2014 sarà peggiore. Sulla scia degli eventi in Ucraina, la Russia vuole indebolire anche l’ultima “storia di successo” del Partenariato orientale.

La Russia è pronta a impegnare risorse finanziarie e volontà politica per aumentare la pressione sulla Moldavia. E’ l’UE in grado di sostenere la Moldavia nel rimanere sulla strada verso l’Europa?

Nel nuovo policy memo ECFR “Can Moldova stay on the road to Europe?Stanislav Secrieru analizza i rischi interni ed esterni che corre la Moldavia e sostiene che l’UE debba proporre  delle misure per aiutare Chisinau a resistere alla probabile pressione russa.

 
Cosa farà la Russia?
 
  • La Russia potrebbe espellere i lavoratori moldavi attualmente in territorio russo. Ciò avrebbe un serio impatto sui bilanci familiari e potrebbe compromettere i pilastri della crescita economica moldava.
  • La Russia potrebbe imporre ulteriori sanzioni sulla produzione agricola con un totale o parziale divieto su frutta e verdura. Il settore agricolo moldavo genera il 12 % del PIL nazionale e un nuovo embargo russo potrebbe diminuire la crescita  economica e alimentare il malcontento popolare.
  • La Moldavia importa gas esclusivamente dalla Russia, la quale molto probabilmente userà la dipendenza energetica del paese per esercitare la propria influenza. 
  • La Russia cercherà di usare i conflitti in Transnistria e Gagauzia per provocare la reazione moldava. La Russia potrebbe anche far sì che dalle elezioni emerga una coalizione debole in modo da placare le ambizioni europeiste della Moldavia.
 
 
Cosa può fare l’Europa
 
  • L’UE deve rispettare le promesse fatte rimuovendo entro l’estate del 2014 alcune restrizioni sui visti per i moldavi possessori di passaporto biometrico.
  • L’UE dovrebbe prestare particolare  attenzione alla Transnistria e alla Gagauzia. Sia l’UE che la Moldavia assorbono quasi il 70% delle esportazioni della Transnistria. E’ giunto il momento di sfruttare questo vantaggio per dissuadere la Transnistria dall’attuare ulteriori politiche provocatorie e spingerla a partecipare all’accordo di libero scambio (DCFTA).
  • L’UE dovrebbe controllare alcune delle voci interne ai suoi stessi Stati membri. Per esempio, recenti discorsi della Romania sull’unificazione destabilizzerebbero ulteriormente la situazione in Moldavia.
  • L’UE dovrebbe anche prepararsi a gestire delle possibili restrizioni commerciali russe e prendere in considerazione la possibilità di procedere con ulteriori liberalizzazioni per i prodotti moldavi prima che l’Accordo di Associazione entri provvisoriamente in vigore. Per limitare la Russia dall’usare l’energia come leva sulla Moldavia, l’UE  dovrebbe sostenere la cooperazione con Romania e Ucraina.
 
 
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Can Moldova stay on the road to Europe? (pdf)
 
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