Cosa pensa l’India?

L’India sta cambiando e l’Europa sta perdendo un’opportunità storica

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L’Unione Europea non si sta impegnando con l’India, perdendo così un’opportunità storica per rafforzare le relazioni con l’economia a più rapida crescita del mondo.

What Does India Think?”, a cura di François Godement, Direttore del programma Asia&Chinadi ECFR, raccoglie le analisi di politici ed esperti indiani ed esplora le questioni in agenda domestica, le  prospettive economiche e il nuovo attivismo internazionale dell’India. La pubblicazione è il risultato di una serie di viaggi di ricerca in India che hanno coinvolto importanti politici e giornalisti europei.

Secondo Godement vi è un’evidente assenza di impegno tra India e Unione Europea: dal 2012 non vi è stato alcun summit UE-India e il giramondo Primo Ministro indiano Narendra Modi, entro Novembre 2015 visiterà quattro capitali europee,  Bruxelles esclusa.

Gli esperti indiani analizzano gli effetti dannosi di  questa mancanza di impegno sulla percezione che l’India ha dell’Unione Europea. Tale apatia è in netto contrasto con l’attivismo di altre grandi potenze mondiali: tre amministrazioni americane hanno costruito un’alleanza regionale con l’India per bilanciare la crescita militare cinese; il Giappone è grande investitore nelle infrastrutture indiane; perfino la Cina, che ha forti rivalità con l’India, sta cercando di coinvolgerla nell’ iniziativa Silk Road.

Godement sottolinea tre aree chiave in cui una maggiore cooperazione tra Europa ed India sarebbe di beneficio:

SICUREZZA: entrambe le parti condividono un interesse ad impedire il collasso delle istituzioni afghane e a garantire la sicurezza nell’Oceano Indiano.

ECONOMIA: con la crescita cinese in rallentamento, l’India è l’economia che cresce più rapidamente. Tuttavia, gli elevati livelli di emissioni di CO2 preoccupano gli europei.

ECONOMIA DIGITALE: qualora l’Europa abbia grandi ambizioni nel settore, l’India è un player con cui dovrebbe confrontarsi.

Secondo François Godement, “Europa ed India si stanno allontanando: nessuna delle due parti ne sembra cosciente. Con Modi, l’India vuole proiettarsi a livello globale. Entro un paio di decenni, l’India sarà il paese più popoloso del mondo e, con l’abilità e l’ingegno che già ora vediamo nel settore tecnologico e imprenditoriale, non potrà fare a meno di emergere come una delle grandi potenze del futuro. L’Europa, d’altra parte, potrebbe viaggiare nel senso opposto: molteplici crisi interne hanno intrappolato la diplomazia Europea nel proprio vicinato. Di fronte a percorsi così divergenti, sembrano mancare, da entrambe le parti, quegli incentivi per rafforzare le relazioni. Dal 2012 non c’è stato alcun incontro di alto livello tra politici indiani ed europei. Trattasi di  un approccio miope da entrambe le parti. E’ inoltre necessario maggior coordinamento a livello europeo di quanto non ci sia ora. Europei ed indiani devono trasformare une relazione fondata su trascuratezza e povera conoscenza reciproca in un rapporto che possa contare su comprensione ed impegno”.

Per commenti ed interviste a François Godement: Richard Speight, +44 (0) 207 227 6867 / + 44 (0) 7794 307840 / [email protected]

La pubblicazione include i seguenti saggi:

INTRODUZIONE– François Godement

INDIA’S IDENTITY AND POLITICS

1.            WHAT DOES INDIA THINK? – Lord Meghnad Desai

2.            INDIA'S GANDHIAN FOREIGN POLICY – Deep K. Datta-Ray        

3.            THE INDIA THAT MADE MODI – Ashok Malik

4.            THE CHALLENGES OF BASIC EDUCATION IN INDIA – Rukmini Banerji

INDIA'S ECONOMY AND SOCIETY

5.            WHAT DO INDIA'S CITIZENS WANT? Bibek Debroy

6.            CAN MODI DELIVER GOOD GOVERNANCE? – Gurcharan Das

7.            INDIA'S POLITICS AND THE POOR –  Himanshu

8.            THE FALSE DEBATE ON INDIA'S ENERGY CONSUMPTION – Samir

9.            IMAGINING SMART CITIES IN INDIA – Arunabha Ghosh & Mohit Sharma   

INDIA'S FOREIGN POLICY

10.          INDIA'S STRATEGIC OPPORTUNITIES – Manish Tewari

11.          INDIA'S STRATEGIC DIFFIDENCE – Bharat Karnad

12.          CHINA, INDIA, PAKISTAN AND A STABLE REGIONAL ORDER – Happymon Jacob

13.          MODI'S APPROACH TO INDIA AND PAKISTAN – Rahul Roy-Chaudhury

14.          THE FTA: A STRATEGIC CALL FOR THE EU AND INDIA? – Sangeeta Khorana

CONCLUSION: A FRESH START FOR EUROPE AND INDIA

ECFR non assume posizioni collettive. Le pubblicazioni di ECFR rappresentano il punto di vista degli autori.