East Forum 2013

Cittadinanza europea,  legittimità democratica e unione economica

Relatori

Emma Bonino, Ministro degli Affari Esteri e Consigliere ECFR
Enzo Moavero Milanesi, Ministro degli Affari europei
Giuseppe Vita, Presidente, UniCredit
Giuliano Amato, Giudice della Corte costituzionale e Consigliere ECFR
Federico Ghizzoni, AD UniCredit
Emma Marcegaglia, AD Gruppo Marcegaglia e Consigliere ECFR
Giorgio Squinzi, Presidente Confindustria
Guy Verhofstadt, Membro del Parlamento europeo e Presidente ALDE
Václav Klaus, già Presidente della Repubblica Ceca 
Sylvie Goulard, Membro del Parlamento Europeo e Consigliere ECFR
Franco Debenedetti, Presidente dell’Istituto Bruno Leoni 
Paul Nemitz, Direttore Diritti fondamentali e cittadinanza  nella DG Giustizia della Commissione europea 
Daniel Gros, Direttore del CEPS
Romano Prodi, Presidente della Fondazione per la Cooperazione fra i Popoli, già Presidente della Commissione Europea

Moderato da

Lapo Pistelli, Vice Ministro degli Affari Esteri e Cosigliere ECFR

Lucrezia Reichlin, Professore e Direttore del Dipartimento di Economia presso la  London Business School

Giovanni Moro, Presidente Fondaca

La crisi attuale non è stata generata nel “vecchio continente”, ma lo ha comunque colpito duramente mettendone in luce debolezze strutturali e contraddizioni e indebolendo il sostegno per il progetto originario europeo. Tuttavia, si ripone grande speranza in un continente che ha affrontato le grandi sfide della storia numerose volte e che è sempre riuscito a rinnovarsi e riemergere con nuove ambizioni per il futuro.

Prima di tutto bisogna comprendere di quale Europa hanno bisogno gli europei. L’UE sta affrontando una crisi che la porrà di fronte a molte sfide. Dovremmo tornare indietro o continuare sulla strada dell’unificazione politica? Una grande zona di libero scambio o una confederazione di stati come gli Stati Uniti d’Europa?

L’Europa ha bisogno di ricucire i rapporti con il suo popolo. I tecnocrati europei hanno avuto la meglio troppe volte. Bisogna capire il modo in cui dare più impeto ai politici europei attraverso una più ampia democratizzazione del processo decisionale del continente.

Bisogna dunque comprendere cosa ne sarà dell’Euro, il primo e attualmente unico simbolo dell’Europa unita. Come superare la crisi e come promuovere la moneta unica, la moneta degli europei?