La rassegna geopolitica della giornata.
a cura di Mirko Mussetti
Il lungo ciclo elettorale indiano è cominciato. Quasi certa la vittoria del premier in carica, che può vantare notevoli successi in patria e fuori. E la retorica elitaria del rivale Rahul Gandhi non convince.
di Francesca Marino
Gli attacchi incrociati tra Teheran e Stato ebraico riaffermano la linea di faglia tra l'asse filo-iraniano e quello guidato da Washington, che non casualmente rilancia la normalizzazione tra sauditi e israeliani. Ma restano dei nodi da sciogliere. E Riyad non ha fretta.
di Lorenzo Trombetta
Lo Stato ebraico potrebbe aver voluto costringere gli Stati Uniti a supportarlo in un attacco contro il programma nucleare di Teheran, senza riuscirci. Washington ne esce vincitrice. Il rischio di escalation aumenta il senso di estraneità dell'Occidente.
di Giuseppe Cucchi
L'undicesima edizione del Festival si svolge dal 10 al 12 maggio 2024 al Palazzo Ducale di Genova e in streaming.
il nuovo numero di Limes
La copertina, il sommario e la presentazione del nuovo numero di Limes
Da sola, l’America non può arginare l’ascesa di Pechino nelle industrie avanzate. Serve un nuovo patto con l’Europa. Obiettivo: non arrenderci a un dominio tecnologico della Repubblica Popolare. Fare i pionieri della transizione green non basterà.
Robert D. Atkinson
La potenza navale americana è in declino e sovraccaricata. Da sola non può reggere le sfide simultanee dei rivali. Serve l’aiuto di paesi capaci lungo il Rimland eurasiatico. In cambio, gli Stati Uniti possono concedere ampi margini di manovra. Anche all’Italia.
di Seth Cropsey
Conversazione con Elbridge A. Colby, direttore della Marathon Initiative e già viceassistente al segretario alla Difesa degli Stati Uniti.
a cura di Federico Petroni
Gli Emirati puntano al ruolo di intermediari geoeconomici tra potenze in crescente competizione. La rivalità con i sauditi. La dedollarizzazione, reazione al sanzionismo e termometro del declino americano. La posizione dell’Italia.
di Cinzia Bianco
La centralità di dollaro e debito americani è figlia del primato geopolitico, non viceversa. Crisi della classe media, ipertrofia finanziaria e disfunzionalità istituzionale minano le basi dell’America ‘paese rifugio’. La lezione di Hamilton.
di Fabrizio Maronta
La carta inedita della settimana.
carta di Laura Canali
Le mappe parlanti
Questa puntata è dedicata al conflitto russo-ucraino.
a cura di Laura Canali
Questa puntata è dedicata al muro al confine tra Stati Uniti e Messico.
a cura di Laura Canali
Questa puntata è dedicata all'impero americano.
a cura di Laura Canali
Questa puntata è dedicata alla geopoesia del territorio di Recco.
a cura di Laura Canali
Questa puntata è dedicata alla linea di contatto della guerra d'Ucraina.
a cura di Laura Canali
Questa puntata è dedicata all'invasione russa dell'Ucraina.
a cura di Laura Canali
La Penisola prospera finché il Mediterraneo è libero e aperto, soffoca se scolora in campo di competizione o peggio di battaglia fra potenze avverse.
di Laura Canali, Lucio Caracciolo
Taiwan è il teatro principale dello scontro sino-americano. Indispensabile per la Cina per guadagnare l'accesso al Pacifico. Irrinunciabile prima linea difensiva per gli Stati Uniti.
di Laura Canali, Lucio Caracciolo
Puntata dedicata al volume 3/24 di Limes, "Mal d'America". Il peso dell'impero mina la repubblica. Il Numero Uno non si piace più. Come perdere fingendo di vincere. In studio Lucio Caracciolo e Alfonso Desiderio
I VIDEO DI LIMES
Chi conta di più dal punto di vista geopolitico nella Guerra Grande. Le differenze tra le due guerre. Gli Stati Uniti sono in grado di aiutare sia l'Ucraina che Israele senza abbassare la guardia contro la Cina, in particolare aiutando Taiwan? In collegamento Mirko Mussetti, in studio Fabrizio Maronta e Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 23 aprile 2024.
Perché uno Stato palestinese, e quindi la soluzione dei due Stati, è impossibile. Le divisioni palestinesi. Quali prospettive per Israele? In studio con Lucio Caracciolo e Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 20 aprile 2024.
L'attacco diretto dell'Iran a Israele del 13 aprile. La possibile ulteriore reazione israeliana. La guerra regionale in Medio Oriente fa un salto di livello con lo scontro diretto tra Iran e Israele.
Laura Canali, cartografa e artista, spiega come sono state pensate e realizzate la copertina e alcune carte del nuovo volume di Limes in questa edizione di Mappa Mundi dedicata alla rubrica 'A piedi nudi sulla geopolitica'. In studio con Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 9 aprile 2024.
Lunedì 15 aprile Limes, YouTrend e Circolo dei Lettori vi invitano alla presentazione del numero 3/2024 "Mal d'America".
Martedì 16 aprile Limes e l'Università Americana di Roma vi invitano alla presentazione del numero 3/2024 "Mal d'America".
IL PUNTO L'accordo di sicurezza tra Roma e Kiev ondeggia tra vacuità e ambiguità. É necessario mettere al centro del dibattito pubblico nazionale il ragionamento geopolitico e contribuire a una tregua. O continuare con la propaganda e precipitare nella guerra allargata senza essere pronti per combatterla.
di Lucio Caracciolo
La carta inedita della settimana sulla città del Donbas che le forze ucraine hanno quasi completamente abbandonato nelle ultime ore.
carta di Laura Canali
MEDIO ORIENTE
Le analisi sul Medio Oriente non possono prescindere dall'importanza dei gruppi locali e dalla loro costante interazione con i vertici di governo dei rispettivi paesi. L'uso della minaccia esterna per perpetuare le logiche delle élite dominanti. I casi di Iran e Israele.
di Lorenzo Trombetta
Da giorni sono cessati gli attacchi delle forze irachene filo-iraniane contro le basi americane tra il Tigri e l'Eufrate. Segnale del negoziato in corso tra Washington e Teheran. I fili che collegano il confronto iraniano-americano al conflitto mediorientale. Il ruolo del Qatar.
di Lorenzo Trombetta
di Lorenzo Trombetta
La fulminea approvazione della nuova legge regionale sulla sicurezza nazionale dota Pechino di ulteriori strumenti per controllare saldamente il Porto Profumato. Il principio “Un paese, due sistemi” è ormai retorico. Il provvedimento potrebbe scoraggiare gli investimenti stranieri.
di Giorgio Cuscito
Nuovi attacchi terroristici contro attività della Repubblica Popolare confermano l'instabilità del corridoio sino-pakistano delle nuove vie della seta che dovrebbe connettere il Xinjiang a Gwadar e potenziare il raggio d'azione marittimo di Pechino nell'Oceano Indiano.
di Giorgio Cuscito
Il raid israeliano contro obiettivi iraniani nel cuore della Siria si inserisce nei negoziati regionali in corso. Washington tratta con Teheran, Assad parla con gli emissari Usa in Oman e gli hezbollah vanno per la prima volta negli Emirati, che restano alleati dello Stato ebraico.
di Lorenzo Trombetta
La storica visita del premier nipponico a Washington formalizza il rango di Tokyo come braccio destro dell'America nel contenimento della Cina. L'importanza delle Filippine. Nel conteso Second Thomas Shoal Pechino testa i limiti delle garanzie americane.
di Federico Petroni
di Federico Petroni
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