Cittadini europei poco transatlantici

disegno di Solinas

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Il problema non era Donald Trump, evidentemente. Le opinioni pubbliche europee non si fidano più degli Stati Uniti nemmeno ora che alla Casa Bianca siede Joe Biden. È importante saperlo: cosa pensano i cittadini-elettori della relazione transatlantica è destinato a influire sulle scelte dei governi e della Ue in una fase in cui è tornata la rivalità tra grandi potenze. Un sondaggio effettuato dall’European Council on Foreign Relations su 15 mila persone di dieci Paesi dell’Unione europea più il Regno Unito ha registrato che solo il 10% degli intervistati crede che «gli Stati Uniti proteggeranno sempre l’Europa»: il 12% in Italia (e curiosamente il 3% in Gran Bretagna). In caso di conflitto, non necessariamente armato, tra Usa e Cina, solo in Danimarca e in Polonia almeno il 30% dei cittadini vorrebbe che il suo Paese prendesse le parti degli americani: in Italia il 20%, in Francia il 25%, in Germania il 16% per una media del 22%.

Ben pochi europei si schiererebbero con Pechino ma la grande maggioranza, il 60%, vorrebbe rimanere neutrale. Se il conflitto fosse con la Russia, le preferenze cambierebbero poco: il 7% vorrebbe stare con Mosca, il 23% con Washington, il 59% resterebbe neutrale. Coerentemente, la maggioranza dei cittadini del continente crede che l’Europa debba prendere in mano la propria difesa invece di affidarla in gran parte a Washington: lo pensano due terzi degli intervistati, con punte del 72% in Portogallo e del 71% in Svezia e in Spagna (ancora sorprendentemente il 74% nel Regno Unito). Più che per uno spirito battagliero in un mondo pericoloso o per un desiderio di autonomia, l’impressione è che però nel Vecchio Continente ci sia un certo grado di rassegnazione. Alla domanda «In cosa credi?», il 35% risponde nell’Europa, il 9% negli Stati Uniti (quota che sale al 22% tra gli italiani), il 20% nell’Occidente ma un 29% pieno crede soprattutto che America ed Europa siano in declino. Il 59%, infatti, prevede che nel giro di un decennio la Cina sarà probabilmente più potente degli Usa (il 72% in Italia). Il 32% pensa che sarà più potente addirittura la Russia. Non è detto che il 29% dei «declinisti» abbia ragione e nemmeno che Pechino diventi più potente di Washington. Inevitabilmente, però, gran parte dei politici e dei governi europei finirà con il tenere conto delle sensazioni dei propri elettori.

12 maggio 2021, 20:09 - modifica il 12 maggio 2021 | 20:10

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